I verbi deboli tedeschi

Schwache Verben

La distinzione tra verbi regolari e irregolari non esiste.
In tedesco ci sono verbi forti (circa 200) e verbi deboli (la maggioranza).

In italiano le coniugazioni sono 3: i verbi della 1° che finiscono in -are, della 2° che finiscono in -ere e della 3° che finiscono in -ire; il tedesco è più semplice: tutti i verbi all’infinito finiscono in –en.
Se al verbo si toglie -en, la desinenza (die Endung), rimane la radice (der Stamm).

lachen > lach-en > lach
gehen > geh-en > geh

La radice del verbo gehen, un verbo forte, è geh e del verbo lachen, un verbo debole, è lach.
Fin qui nessun problema.

Come si comportano i verbi deboli?
I verbi deboli non hanno radici diverse, come i verbi forti, che cambiano secondo il tempo.
La radice è sempre la stessa.
Il Präteritum si forma aggiungendo la consonante –t– prima della desinenza della persona.
lach-t-e
Il Partizip Perfekt si forma aggiungendo ge– prima della radice e la desinenza –t dopo di essa.
ge-lach-t

Le Stammformen del verbo lachen sono: lachen, lachte, gelacht
lachen che è la forma dell’Infinitiv, dell’infinito = ridere
lachte che è la forma del Präteritum, dell’imperfetto e passato remoto = rideva, rise
gelacht che è la forma del Partizip Perfekt, del participio passato = riso

Quando s’incontra, ascoltando o leggendo, un “nuovo” verbo tedesco, oltre a memorizzare il suo significato, bisogna imparare le sue Stammformen. E passa la paura.

Alcuni link a siti italiani e tedeschi sui verbi deboli
Da Tedesco in rete, un progetto del Dipartimento di Scienze del Linguaggio dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, una chiara spiegazione, in italiano, dei verbi deboli
Dal sito di Udo Klinger Deutsch online, uno schema semplice, in tedesco, dei verbi deboli, coniugati in tutti i tempi Schwache Verben

I verbi forti tedeschi

Starke Verben

La distinzione tra verbi regolari e irregolari non esiste.
In tedesco ci sono verbi forti (circa 200) e verbi deboli (la maggioranza)
I verbi più usati, i più importanti come mangiare (essen), bere (trinken), andare (gehen) sono verbi forti.

In italiano ci sono 3 coniugazioni (verbi della 1° in -are, della 2° in -ere e della 3° in -ire); il tedesco è più semplice: tutti i verbi all’infinito finiscono in –en.
Se al verbo si toglie -en, la desinenza (die Endung), rimane la radice (der Stamm).

gehen > geh-en > geh
lachen > lach-en > lach

La radice del verbo gehen, un verbo forte, è quindi geh e del verbo lachen, un verbo debole, è lach.
Fin qui nessun problema.

Come si comportano i verbi forti?
I verbi forti hanno radici diverse, due o tre, che ci fanno capire subito quando è successa la cosa, se nel presente o nel passato. Sono chiari e forti appunto. Nel caso del verbo gehen:
per il presente geh
per il passato ging
per il participio gegangen

Ecco allora le Stammformen del verbo: gehen, ging, gegangen
gehen è la forma dell’Infinitiv, dell’infinito = andare
ging sta per er ging ed è la forma del Präteritum, dell’imperfetto e passato remoto = andava, andò
gegangen è la forma del Partizip Perfekt, del participio passato = andato

Quando s’incontra, ascoltando o leggendo, un “nuovo” verbo tedesco, oltre a memorizzare il suo significato, bisogna imparare le sue Stammformen. E passa la paura.

Alcuni link a siti italiani e tedeschi sui verbi forti
da Tedesco in rete, un progetto del Dipartimento di Scienze del Linguaggio dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, una chiara spiegazione, in italiano, dei verbi forti

dal sito di Udo Klinger Deutsch online, uno schema semplice, in tedesco, dei verbi forti, coniugati in tutti i tempi Starke Verben